Giuseppe Teofilo
dal 23 Maggio fino al 30 Giugno 2013
- Giuseppe Teofilo
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L’artista pugliese già finalista all’ultimo concorso “Un’Opera per il Castello” indetto dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Napoli, espone nelle stanze della galleria di Via Carlo Poerio, una serie di nuovissimi lavori. Teofilo infatti propone per la prima volta al pubblico gli inediti “Floating Paintings” (dipinti galleggianti) pitto-sculture da parete che dovrebbero essere in grado di galleggiare sull’acqua. Lo stesso artista per definirli ha coniato una bellissima definizione: “Dipinti nautici di salvataggio o scialuppe da appartamento”.
L’interesse per il mare e per le barche non deve sorprendere visto che Teofilo è nato nei primi anni 80 in provincia di Bari a Polignano a Mare (la città di Pino Pascali e di Domenico Modugno), una cittadina fondata su uno sperone roccioso a strapiombo sull’Adriatico e dotata di un panorama mozzafiato che invita la mente di chi osserva al viaggio, o anche a volare, come dice il noto ritornello della canzone di Modugno.
Accanto a questi recenti “Floating Paintings” l’artista espone anche alcune maschere realizzate utilizzando delle mollette per il bucato. Teofilo usando il suo viso come forma base ed incollando molletta dopo molletta, ha realizzato una sorta di autoritratto al negativo del suo viso. Il risultato è una maschera ispida che può ricordare il porcospino o per chi ama il genere horror anche Pinhead, il noto cenobita del film Hellraiser di Clive Barker.
Sebbene non abbia alcuna preclusione, il legno sembra essere il materiale preferito dell’artista pugliese il quale probabilmente lo ha scelto per la sua duttilità e per la sua organicità. Si può segare, scolpire, levigare, intagliare, incollare ed ha il grande pregio di poter galleggiare. Il legno infatti è da sempre il materiale più usato dall’uomo, quello che lo ha accompagnato nel millenario viaggio della sua storia. L’uomo ci ha costruito utensili, arredamento, case, fortezze, carri, barche. Il legno gli ha dato la possibilità di riscaldarsi e di proteggersi, ma è stato utilizzato anche per dare forma alla creatività più ingegnosa come nel caso di Teofilo, il quale l’ha usato per mettere al mondo opere d’arte come le sue bellissime “scialuppe da appartamento”.